Dieci medici raccontano

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Nella splendida cornice dell’Abbazia benedettina del Santo Salvatore di San Salvatore Telesino si è svolta la cerimonia di presentazione del libro “Dieci medici raccontano”, una raccolta di storie scritte da un gruppo di medici che non “si” raccontano, ma provano a riassumere per il lettore, in forma indiretta, allegorica e post-moderna, quella che è la vocazione umanistica originaria di questa professione, cioè l’accompagnamento del paziente nelle situazioni di dolore, malattia e morte. Hanno partecipato tre giornalisti d’eccezione: Ermanno Corsi, già Presidente dei giornalisti campani e conduttore del Tg Campania, Piero Antonio Toma, giornalista e scrittore, collaboratore di Repubblica e del Sole 24 ore, Luciano Lombardi, noto conduttore televisivo e giornalista parlamentare. Ha fatto gli onori di casa il giornalista Marzio Di Mezza, scrittore di romanzi e direttore di diverse testate radio-televisive. “Dieci medici raccontano” è un’antologia di sentimenti, di fantasie e di ricordi in cui per la prima volta dieci medici decidono di abbandonare momentaneamente gli strumenti della loro professione per trasformarsi in autori di un’opera narrativa. Non sono storie vissute in prima persona; in questo libro gli autori non raccontano se stessi, non descrivono esperienze lavorative vissute né esaltano successi personali. Il libro evita accuratamente di presentarsi come un’inutile operazione auto-celebrativa della professione medica e delle abilità professionali dei suoi operatori. I racconti viaggiano sulle ali del fantastico narrando vicende di medici immaginari e raccontano suggestioni e sentimenti che, pur essendo di pura finzione, appaiono talvolta verosimili agli occhi del lettore.
Molti degli autori sono alla loro prima esperienza narrativa e si confrontano per la prima volta con questo genere letterario. Il libro è scorrevole e i racconti si susseguono, diversi tra di loro, ma accomunati da un confronto ininterrotto con la malattia e col disagio esistenziale dei protagonisti. Ed il risultato appare di particolare gradevolezza. In un’epoca dove la medicina raggiunge straordinari traguardi tecnologici, questi racconti ci riportano alla memoria passata, recuperano la storia vissuta del medico, ne descrivono i tormenti, le tribolazioni, la relazione terapeutica con il paziente.
In ogni malattia, prima ancora dell’intervento medico, prima della diagnosi e della terapia, c’è la parola, il rapporto medico-paziente, le sue componenti sentimentali e psicologiche. Nel libro in questione dieci medici provano a raccontare storie brevi e diverse tra loro, che hanno un unico comun denominatore: la figura del medico come protagonista. Si lanciano sguardi fantastici e sorprendenti su quella che spesso viene definita la “professione più bella del mondo”. In definitiva si tratta di dieci racconti che arricchiscono culturalmente e coinvolgono emotivamente.

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Questi i nomi degli autori: Alberico Bojano, Emilio Bove, Rodolfo Cangiano, Lelio De Sisto, Andrea Di Massa, Fabrizio Ferraiuolo, Graziella Porcaro, Antonello Santagata, Michele Selvaggio, Enrico Maria Troisi.

La parte editoriale è stata curata dalle edizioni Fioridizucca.