Sabato 17 dicembre 2022 è stato presentato a Cerreto, nei locali di Palazzo del Genio in piazza san Martino, la Storia di Cerreto dalla Preistoria alla Seconda guerra mondiale di Antonello Santagata. Un racconto completo delle radici di Cerreto Sannita sin da prima che il paese sorgesse; un libro interamente dedicato alle origini profonde della comunità sannita, dai primordi della civiltà fino alla terribile esperienza vissuta dalla popolazione durante il secondo conflitto mondiale. Il libro si avvale della prefazione dell’eminente storico e archeologo prof. Marcello Rotili ed è impreziosito dai disegni originali della giovane artista cerretese Angela Tammaro.
Quello di Antonello Santagata è un saggio con l’approccio della public history. Cioè quel metodo che vuole che la storia sia esposta in maniera semplice e messa a disposizione della gente comune in modo che chiunque possa avere il piacere di leggerla. Il racconto tocca tutti i principali momenti della storia cerretese, a partire dai tempi di Cominium Ocritum e del tempio sannitico sito in località Madonna della Libera, frontiera tra le tribù dei Caudini e quella dei Pentri. Il testo passa anche per il periodo romano e la quasi scomparsa della comunità, nonché per la lenta crescita sotto i Longobardi e l’esperienza del Ducato di Benevento, procedendo verso l’erezione di Cerreto a capitale della contea dei normanni Sanframondo. A questa segue il dominio dei Carafa, il rapporto conflittuale tra i cerretesi e la dinastia e la ricchezza raggiunta sotto di essi grazie ai “panni lana”, fino alla ricostruzione della “città nuova” dopo il terremoto del 1688 che rase letteralmente al suolo la popolosa cittadina. Ma il testo si spinge fino agli episodi novecenteschi della Grande Guerra e dalla Seconda guerra mondiale, riportando, per quest’ultima, la testimonianza dei cerretesi più anziani, come il 106enne Pietro De Simone.
La presentazione del libro è stata condotta da Gioconda Fappiano che ha promosso una conversazione con il dott. Pacifico Cofrancesco dell’Università di Pavia.
Il testo è stato interamente finanziato da sponsor privati: Prometeo – Di Leone San Lorenzello di Amedeo di Leone, Erbagildi Vincenzo Benevento, TETAprint di Giovanni Teta, Melotta Costruzioni di Antonio e Fabio Melotta e Edil Parente di Enzo e Libero Parente. L’incasso verrà interamente devoluto all’Associazione Culturale “BibloS – La Biblioteca del Sannio” con il fine dell’acquisto e della messa a disposizione del pubblico di libri scritti da autori sanniti o che riguardano il Sannio. Partner della Biblioteca del Sannio nella promozione culturale del lavoro è l’Istituto Storico del Sannio Telesino. Il saggio è dedicato alla memoria del primo presidente dell’Istituto, il compianto medico-scrittore dott. Michele Selvaggio.