È stato presentato a a Palazzo Massone di San Lorenzello il volume: “Umberto Lombardi, maggiore dei bersaglieri 1893-1943” di Lucia Petrone, responsabile della Biblioteca comunale “Renato Serra” e del Centro Studi di Storia Locale di Solofra. Il libro racconta gli ultimi giorni di vita del Maggiore dei bersaglieri Umberto Lombardi, napoletano ma coniugato a San Lorenzello con la poetessa Maria Luisa d’Aquino.
La vicenda si svolge a Solofra dove il comandante Lombardi era di stanza al comando del 1° Reggimento Bersaglieri nell’estate del 1943.
Nei giorni immediatamente successivi al fatidico 8 settembre 1943, giorno in cui venne noto l’armistizio con le forze anglo americane, l’esercito italiano – che fino ad allora aveva mantenuto rapporti di collaborazione con i tedeschi – si trovò improvvisamente allo sbando, senza indicazioni e senza punti di riferimento; con i tedeschi che si muovevano in un territorio diventato improvvisamente ostile.
All’interno di questo scenario si compie il tragico assassinio del maggior Umberto Lombardi e del suo attendente Attilio Rovellaschi. Il 17 settembre 1943 i due commilitoni si stavano recando, a bordo di una camionetta tedesca, al comando militare provinciale di Avellino, per ricevere istruzioni sul comportamento da tenere. Poco dopo, però, questa camionetta fece ritorno a Solofra con il solo equipaggio tedesco senza i due militari italiani. I tedeschi riferirono di essere rimasti vittime di un agguato in cui avevano perso la vita il maggiore Lombardi ed il suo fedele attendente: una notizia che destò dolore generale fra i solofrani non senza gravi sospetti sulle dinamiche dell’eccidio.
Il libro analizza le ultime vicende di guerra avvenute a Solofra e nell’avellinese e si completa con la “Storia di un soldato” un contributo di Luciano Lombardi d’Aquino, figlio del maggiore Umberto Lombardi, giornalista parlamentare e celebre conduttore della rubrica scientifica televisiva Check-up.
Al convegno, introdotto da Alfonso Guarino, Presidente dell’Ente culturale San Lorenzo Martire Nicola Vigliotti, hanno preso parte Salvatore Morriale, dirigente scolastico di Solofra, Angela Di Paola, consigliere dell’Ente culturale ed Emilio Bove, Presidente dell’Istituto Storico del Sannio Telesino.
Alcuni brani del libro sono stati letti dall’attore solforano Michele Maffei; le conclusioni sono state affidate a Lucia Perrone, autrice del libro e al comm. Luciano Lombardi che ha ricordato la figura di suo padre, eroe dell’ultima guerra.

Riportiamo una breve galleria fotografica dell’evento: