Quel treno per… Cerreto, ovvero: Metti una sera a cena…due avvocati, Giuseppe Maria Fusco, Vice pretore a Cerreto, e Antonio Altieri, un Ufficiale Giudiziario, Nicola Morone… mio padre, ed io, ragazzino di qualche anno abituato a volare con la fantasia (…promettevo bene!) ed ammesso, una volta tanto, al tavolo dei grandi. Di che si parlava? Non ricordo…di politica, sicuramente (…che noia!).
Papà era Consigliere di minoranza…altri tempi. Allora un Consigliere di minoranza contribuiva a risolvere i problemi, e l’Amministrazione non rifiutava le proposte dell’”opposizione”. Come esempio porto la collaborazione per dare fogne ed acquedotto a Via Aia, la mia ex Via: gli abitanti fornirono la mano d’opera per gli scavi, papà acquistò i materiali e l’Amministrazione pagò la Ditta. Altri tempi, meglio non fare paragoni. Poi, e qui il discorso si fece interessante, sentii parlare di treni, di ferrovia Caianello-Cerreto… Da allora mi appassionai ai trenini…grazie alla Befana ne feci una collezione. Gli anni passarono, la memoria cancellò l’episodio, i capelli bianchi l’hanno rispristinata. Pare che l’età della “saggezza” (ma quando mai…) avvicini i ricordi lontani e, viceversa, allontani i ricordi vicini. Così, nelle peripatetiche serate cerretesi, filosofeggiando con Pietro su un rigore regalato e/o una ammonizione negata a quelli, ed un torto subito dal N…oi ( vizio di natura fino alla morte dura!), venne fuori, clandestinamente, il discorso della ferrovia Caianello-Cerreto: ma il treno passava o non passava pure per S.Lorenzello? Mentre il treno NON è passato più, è passata invece l’età, i discorsi serali sono rimasti sempre gli stessi (…che noia!), finchè…finchè, ieri sera, Pietro si presenta con un pacco gelosamente consegnatomi, quasi contenesse lo scudetto…”perso”(voce del verbo scippare) l’anno scorso: Ecco cosa ho trovato tra le carte di mio padre: il progetto della ferrovia Caianello-Cerreto!. Con gioia lo prendo tra le mani e, digitalizzato, lo rendo, almeno in parte, pubblico. Può darsi che ci sia qualcuno che ne sappia qualcosa in più e rendere la memoria…pubblica. Chiudo con una considerazione: la cosa era fattibile e motivata, poi ci fu la nuova programmazione targata FIAT che basava il modello di sviluppo sulle strade (…oggi, cambiati gli scenari e le regole pubblicitarie, programma altro…)…e il treno per Cerreto rimase un sogno. Quasi come lo Scudetto del Napoli che non rientra in nessuna programmazione. Da parte di chi programma, non nei nostri sogni.



Lorenzo Morone

Architetto e cultore di Storia Locale in Cerreto Sannita, ha come campi di interesse gli insediamenti abitativi sanniti. É autore di un saggio sulle Forche caudine dal titolo: "Cominium Ocritum e le Forche caudine: una storia eretica", edito nel 2023.